
NASSAU, LA CADUTA
La fine dei pirati dei Caraibi
di Flavio Carlini e Danilo Puce
Nassau è stata la capitale dei pirati dei Caraibi. Un nido di disertori che cercavano la libertà, in nome di una vita breve ma felice. Una confraternita di criminali, un commonwealth di pendagli da forca. È lì che, nel 1718, giunge Woodes Rogers. Ex corsaro ed esploratore, piagato nel corpo e nell’anima. Rogers ha un solo obiettivo: estirpare la pirateria. E intende farlo, costi quel che costi. Intrighi e ammutinamenti, torture, mosse politiche e navi date alle fiamme: segui l’ascesa e la caduta di figure iconiche come Barbanera, Charles Vane e Anne Bonny. Assisti alla battaglia più epica dell’Età dell’Oro della pirateria.

IL TRONO DI MONTEZUMA
di Indiana A. Gian
Anno 1771. Il giovane Jean De Ponton decide di fuggire da un destino scritto per lui da suo padre. Decide di fuggire imbarcandosi per mare a bordo della Fortune ed intraprendere inconsapevolmente l’avventura più incredibile della sua vita. Navigando attraverso pericoli inimmaginabili, tra tempeste feroci e scontri con navi nemiche, Jean e il suo amico Sam Gambadilegno si avventurano sempre più nel cuore del mistero. Lungo la via, affrontano tradimenti, mostri marini, fischi della morte, alleanze improbabili e oscure rivelazioni che mettono alla prova la lealtà di ognuno.

COME MOLLARE TUTTO
E DIVENTARE UN PIRATA
di Flavio Carlini e Danilo Puce
Con un mix fra un manuale satirico e un saggio sui filibustieri più importanti della storia e della finzione, imparerai come diventare un pirata libero e schifosamente ricco. Saprai, nel dettaglio, come assemblare una ciurma, come scampare alla forca e alle orribili pestilenze a bordo, come far incavolare almeno uno Stato europeo e anche come trovare un vero tesoro. Libertà e avventura! Diventa un vero PIRATA DEL SETTECENTO!

FINO A QUI TUTTO BENE
di Flavio Carlini
Tre amici consumano le loro vite d’espedienti ai margini della periferia ceca, sognando una grande svolta artistica che non sembra proprio volere arrivare. La luminosa città di Praga li accoglie offrendo speranze, opportunità e una brutale realtà a cui non potranno sottrarsi. Asciutto e autentico, “Fino a qui tutto bene” è la voce dei sogni disattesi e delle illusioni irrisolte, e di quanto sia traumatico lo scontro con la realtà.